Il Burattinaio

 

Pensieri fuggenti

Il Burattinaio

2014, 32.5 x 48, biro su carta


Figura enigmatica e simbolica di un mondo apparentemente celestiale e caleidoscopico, in realtà capace di generare solo delle piccole teste informi, che costituiscono come prolungamenti dell’essere, “prodotti manipolati, dominati e gestiti da un burattinaio. Gli uomini scompaiono come coscienza e consapevolezza, diventando marionette nelle mani altrui. Affascinante allegoria e metafora pittorica della moderna società ammaliata dagli occhi celestiali dell’apparenza, della superficialità della visibilità. Opera di suggestivo fascino artistico e filosofico, fra le più  significative del linearismo continuo.

Enigmatic and symbolic figure of a celestial and kaleidoscopic world, apparently; in reality, a world able to generate little, formless heads that constitute-  as prolongations of a being sense – products “manipulated, dominated and managed” by a puppeteer. The men disappear as conscience and awareness, becoming marionettes in other people’s hands. A painting that is a fascinating allegory and a pictorial metaphor of the modern society bewitched by the celestial eyes of the appearance of the superficiality of the visibility. A significant painting of continuos line, of suggestive artistic and philosophical charm.